Compagnia Del Maggio

“Pietro Frediani”

Elenco dei Maggi rappresentati

 Il Maggio butese è fortemente legato, sia nella letteratura specialistica sia nella tradizione, al nome di Pietro Frediani, noto popolano poeta vissuto a Buti dal 1775 al 1857, autore di oltre 50 testi di maggi, sonetti e poemetti in ottava rima.

Una ricca documentazione, proprio relativa agli anni 1896/97, ci permette di ricostruire la storia di quella che allora era la Società Canto del Maggio, operante a Buti.

In quegli anni le rappresentazioni si svolgono in uno stanzone concesso da Giovanni Danielli, cospicuo signore di Buti, alla compagnia, e che grazie ai maggianti e ai loro collaboratori viene trasformato in un vero e proprio ‘teatrino’. A testimoniare la fervente attività maggistica, oltre ai numerosi copioni scritti da Angiolo Bernardini (direttore – ‘capomaggio’), abbiamo testimonianza di 42 rappresentazioni che si svolsero dal 25 Aprile sino alla fine di Giugno 1896.

Dopo una lunga interruzione la compagnia riprende il canto del Maggio nel 1922 rappresentando diversi drammi, tra i quali: Antonio Foscarini, Demofonte, Pia de’ Tolomei. Dal canto a piazza, presumibilmente i uso ai tempi del Frediani, attraverso il ‘teatrino’, siamo ormai giunti al canto del Maggio nel Teatro degli Illustrissimi Signori Accademici Riuniti in Buti la cui inaugurazione, avvenuta nel 1843, il Frediani stesso salutò con un’invettiva. Anche in questa occasione il capomaggio è Angioli Bernardini.

Il Maggio di Buti è continuato per tradizione ininterrotta fino agli anni ’50; uno degli ultimi Maggi allora rappresentati è stato La forza del destino di Nello Landi, dato nel 1952. Per una ventina di anni il Maggio ha conosciuto una fase di latenza: va ricordato però che anche nei primi decenni del ‘900 il canto non era certo annuale e che anche quest’ultimo lungo periodo di silenzio è stato interrotto almeno nel giugno 1959 quando, sotto la direzione di Leopoldo Baroni, furono cantati brani di Maggio, per un’antologia discografica, curata da Roberto Leydi. Il Maggio fu comunque soffocato dallo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa: lo stesso antico Teatro dei Riuniti scadde prima a cinema paesano per poi chiudere del tutto i battenti (fino al 1982, quando fu inaugurato col nome: ‘Teatro F. Di Bartolo’). Paradossalmente è stato proprio il cinema a ridare impulso al Maggio: nei primi anni ’70 il regista pisano Paolo Benvenuti cominciò ad interessarsi di questa tradizione dei Monti Pisani, usando lo stesso prestigio derivatogli dalla macchina da presa per stimolare i maggianti ad allestire di nuovo una rappresentazione. Fu cantato così, sotto la direzione registica del Benvenuti, il Maggio Medea, donde fu tratto un film e le cui rappresentazioni, svoltesi a Buti, a Nancy ed altrove, riscossero notevole successo. Dopo l’esperienza di Medea, i cantori butesi decisero di continuare autonomamente la tradizione impegnandosi a preparare un Maggio all’anno. L’impegno è stato ripettato, come si vede dal presente prospetto:

      1973/74             Demofonte di P. Frediani

1974                Il ritorno dalla Russia Di P. Frediani

1975                Bianca e Fernando di P. Frediani

1976                Eleonora di Calatrava di N. Landi

1977                Antonio Foscarini di P. Frediani

Per portare avanti la tradizione, i maggianti si sono organizzti in una Compagnia del Maggio intitolata a Pietro Frediani, presieduta prima da Gino Felici, quindi da Lelio Baroni. La direzione artistica è stata tenuta a lungo da Nello Landi, poeta, cantore, compositore di Maggi ed estemporaneo nei contrasti di ottave; in seguito la direzione è stata collegiale e coordinata prima da Mario Filippi ed attualmente da Andrea Bacci. 

Diamo un elenco dei vari maggi rappresentati dal 1978 ad oggi, segnalando le apparizioni più significative in alcuni Festival Internazionali:

1978                Pia de’ Tolomei

1979                Genoveffa

1980                Paola da Buti

1981                Pia de’ Tolomei   ( IV Rassegna di Teatro Popolare, Comune di Villa Minozzo)

1982                Antonio Foscarini

1983                Paola da Buti

      1985                Passione di Gesù Cristo

1986                Renzo e Lucia

1987                Aristodemo

1988                Medea   ( Festival Sant’Arcangelo di Romagna e Erice (TP) Sicilia)

1992                Santa Oliva

      1995                  Medea   (Festival ‘Sete Sois Sete Luas’ Portogallo)

1997                Gioas

1998                S. Alessio

1999                Passione di Gesù Cristo  (Arcipelago di Capoverde)

      2003                  Convegno ‘Come va cantando a Maggio’. Buti. 30° anniversario

                               dalla fondazione della Compagnia del Maggio.

                              Presentazione libro di Maggi di Nello Landi.

                              Rappresentazione de ‘La cenciaiola di Firenze’

2004                Passione di Gesù Cristo (7° Festival ‘Il Canto delle Pietre’ Regione Lombardia)

2005                Orfeo e Euridice  (Festival Abbaye de Royaumont. Parigi)