Domenico Danielli primo sindaco di Buti nel 1867 |
1903 - Muore a Buti all'età di ottanta anni il Doti. Domenico Danielli, colui che, insieme al fratello Francesco, si è impegnato al massimo per riportare da Vicopisano a Buti il Comune, diventandone poi il primo Sindaco. Laureatesi con la lode in Giurisprudenza, a Pisa, allievo del Prof. Giuseppe Montanelli e del Prof. Federigo Del Rosso, è stato più volte eletto al Consiglio Comunale di Vicopisano, prima, ed a quello di Buti poi, nonché alla Deputazione Provinciale di Pisa. Ottimo conoscitore della cosa pubblica ha fatto parte di numerosissime Commissioni sia a Pisa che a Buti, facendosi sempre apprezzare per la sua onestà e chiarezza di idee. Ha riorganizzato la propria Azienda agricola apportando nuovi criteri di coltivazione ed ha creato una società per l'esportazione dell'olio di Buti a Buenos Aires ed altri paesi sudamericani. Il 22 Ottobre 1872, su proposta del Ministro Lanza, viene nominato Cavaliere della Corona. Ha avuto cinque figli, di cui Jacopo, fondatore del Partito Socialista in Toscana. Il Comune di Buti gli ha intitolato una strada, quella che comunemente è detta Sotto l'Arco.
Dal libro “Nella Comunità di Buti” di Francesco Danielli |
Personalità che hanno dato lustro a Buti con il loro operato |
(Primo a commentare la Divina Commedia in Italiano)
Paola da Buti (Eroina)
Pietro Frediani (Poeta)
Annibale Marianini (Pittore / Letterato)
Corrado Parducci (Scultore/Architetto)
Leopoldo Baroni (Poeta)
Mons. Icilio Felici (Scrittore)
Andrea Bernardini (Musicista)
(Primo Sindaco di Buti)
Urbino Valdiserra (Eroe / Letterato)
Enrico Valdiserra (Storico)
Contemporanei
Gabriele Parenti (Scrittore)
Lori Scarpellini (Pittore)
Sport
7 volte campione del Mondo (Ballerino)
Fabiana Luperini (Ciclista)
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