Casella di testo: NOI E IL CALCIO
La storia della nostra società sportiva inizia nel lontano 1919, quando qua nella zona non erano ancora molte le società di calcio, basti pensare che il Pisa S.C. è nato intorno al 1909, la Lucchese intorno al 1904 e il Pontedera nel 1912.
Allora il nome della nostra società sportiva era PRO CASClNE, un nome che ci siamo portati dietro per molti anni, un nome, "Pro" abbastanza comune in quegli anni. La società nacque così, in maniera spontanea da un gruppo di giovani dell'epoca che cominciavano a sentir pulsare nelle vene la febbre di quel gioco nuovo, che aveva infiammato gli ardori di quel ventennio di inizio secolo.
Nel 1919 la Pro Cascine cominciò a giocare e per qualche anno vennero disputate solo partite amichevoli, oppure fu partecipato a qualche piccolo torneo fra i paesi della zona. Bisogna arrivare agli anni che vanno dal '28 al '30, perché la Pro Cascine partecipi ad un campionato di calcio regolare, ed è proprio in uno di questi anni, come si tramanda dai ricordi di chi era ragazzo all'epoca, che la Pro Cascine partecipò ad un campionato detto dei "Liberi".
Questo campionato probabilmente era un'equivalente della III° Categoria di oggi, in quanto da ricerche fatte sulle pubblicazioni dei quotidiani dell'epoca, non risulta che la Pro Cascine partecipasse ai campionati dell'allora Federazione Gioco Calcio.
Il campo sportivo allora, era stato costruito in una zona del paese che oggi corrisponde ai campi adiacenti al tratto finale di Via Giovanni Pascoli dove oggi sorge un mobilificio.
11 campionato dei "Liberi" fu giocato un’anno soltanto, c a metà il campionato fu sospeso non si sa per quali motivi.
A quel campionato partecipavano squadre come: Pro Cascine, Bientina, Giardinetto Pontedera, Qualconia Marina di Pisa, San Frediano, Orentano e altre di cui ne è stata persa memoria. A1 momento della sospensione del campionato il Bientina che si trovava in testa alla classifica fu inviato a Torino per giocare le finali.
Si alternarono in quegli anni alla presidenza della Pro Cascine i signori Aurelio Doveri, Lamberto Buti.
Per qualche anno poi, non si sente parlare di campionati a Cascine di Buti,quando nel 1941 nell'immediato anteguerra, forse 1'ultimo anno in cui furono organizzati campionati, prima della lunga e orribile pausa della 11 Guerra Mondiale, la Pro Cascine partecipa ad un campionato organizzato dalla
Federazione Gioco Calcio che al tempo si trovava a Firenze in Via dei Servi. II In quei tempi il campo sportivo era stato spostato dietro al fabbricato dei
Coltivatori Diretti, zona che oggi corrisponde all'inizio di Via Eroi dello Spazio. I Si ricorda, anche con un po' di amarezza che proprio quell'anno la Lucchese non doveva iscrivere la squadra al campionato e come da promesse ricevute la squadra della Lucchese doveva passare in blocco, a titolo di prestito, ai colori amarantoneri della Pro Cascine, ma fu una promessa di marinaio, e la Pro Cascine si trovò all'ultimo momento in difficoltà e senza squadra. Fu
I rimediato e la Pro Cascine partecipò egualmente al campionato anche se con j scarsi successi data la squadra approntata alla rinfusa tanto per onorare una parola data e un'iscrizione fatta. Partecipavano a quei campionati squadre come la Lucchese, la Massese, il Viareggio, le riserve della Carrarese, il Bientina, I'Orentano.
II presidente di quell'anno era il signor Sergio Buti, mentre il signor Ciampi Amulio fungeva da allenatore, uno solo dei giocatori era paesano, ed era Buti Rivo.
Passò poi il lungo e triste periodo della guerra e dell'immediato dopoguerra, fino ad arrivare all'anno 1948, quando un nutrito gruppo di ragazzi dell'epoca, si misero a tirar calci ad un pallone, la passione era tanta, ma i fondi mancavano e così che la necessità aguzza I'ingegno, questi ragazzi cominciarono a fare i parcheggiatori di bici presso il cinematografo di Aurelio Doveri c ai Combattenti e Reduci, e con i fondi raccolti riuscirono a comprare una divisa di maglie dal colore

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