Casella di testo: Enrico Ulisse Pratali
Casella di testo: Enrico Ulisse Pratali nacque a Buti il 31 marzo 1917 e morì il 3 settembre 1992. Di professione dapprima fu sarto poi dipendente ospedaliero. Aveva interessi culturali e negli anni sessanta fu direttore responsabile del giornale locale “Il Focolare”. Fu presidente della Biblioteca Circolante Butese e attivo nel Movimento di Comunità. 
Amava molto la pittura ed era un bravo conversatore su temi culturali. Nel novembre del 1991 fu pubblicato un suo libro di poesie intitolato”Poesie Ritrovate”.
Casella di testo: ALLE CAMPANE

Tacete, tacete campane, 
non svegliatela, 
ella dorme, 
dorme coi dolci ricordi 
d’una notte d’amore, 
distrutta, 
quando le speranze 
di vivere e di amare 
sorridevano alla vita stanca.
Tacete, tacete campane, 
non svegliatela, 
riposa le stanche membra 
da notti insonni 
e di pianto 
gli occhi infocati 
lacrimano stille di sangue, 
pietà, pietà 
non svegliatela. 
Tacete, tacete campane.
Casella di testo: IL MENDICANTE

Quando il sole tramonta 
in un crepuscolo d’oro, 
scende dalla montagna 
il vecchio mendicante, 
con passo pesante, 
lungo l’aspro sentiero 
che valica i colli, 
e si perde nel pian, 
cammina, cammina 
col sole e col gelo 
stendendo la mano 
chiedendo del pan, 
chi l’acqua gli nega, 
chi un soldo gli dà, 
chi ride chi scherza, 
chi sente pietà, 
col cuore serrato 
il pianto alla gola 
pensando al domani 
che mai non avrà.
Valica i colli 
si sperde nel piano 
cammina, cammina 
che casa non ha.
Casella di testo: L’ULTIMA 
SPERANZA

Lasciatemi così, 
lasciatemi vivere 
nel mio piccolo mondo 
fatto di piccole cose 
e di lontani ricordi, 
quanti anni son passati, 
anche per me 
è caduto l’autunno 
ed il gelo 
scorre nelle vene, 
sento sfuggire la vita 
a poco, a poco 
solo un barlume 
di speranza 
mi tiene attaccato alla vita speranza 
di un ricordo, 
una preghiera 
un fiore 
e non lasciatemi marcire nell’oblio 
così riposerò 
nel sonno senza risveglio.