Casella di testo: APOSTOLO SENZA SANDALI
(dedicata a Fernando Moriconi)
Ho ascoltato le tue parole
vibrano tra i palmeti del litorale
come sinfonie arcaiche
di un mondo perduto.

Ho ascoltato il refrein
dolce e triste del tuo canto
che il vento vergine 
della prima aurora 
innalza le morbide fronde 
tra i pascoli del mondo 
urlando la tua voce d’amore.

Il mare rapace che ti volle un attimo, 
sulle onde sublimi 
avrà approdi oltre l’infinito 
trasportando l’indomita purezza 
della tua anima/ come candido giglio, 
le ninfe canteranno gloria.

Camminerai Apostolo senza sandali 
su le ali del tempo 
ove il tuo canto avrà/ pascoli sereni 
e nei cuori scenderà/ melodiosa la notte 
nell’attesa di un tacito 
sacrificio d’amore.
Casella di testo: IL CANTO A PRIMAVERA DE LA PASTORELLA
(dedicata a Arduina Filippi)
L’aurora regina del cielo 
or splendente 
usciva dal velo de le notturne stelle 
e il raggio 
trasparente sul bosco spargea.
Su la terra profumata 
nutrice de la vita, al margine 
del quieto ruscello 
adorno d’immensa edera 
Esile, in povera veste 
dal gioviale viso 
passato dal tempo 
e tracce sbionde cadenti, 
al gaio tintinnar del candido gregge 
neniava amorosi fanciulleschi canti (1)
la pastorella; 
affinché il bosco, 
austero e rinsecchito 
rigermogliava la sua stupenda fioritura.
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Questa poesia, corrisponde a un lato vero de la vita, 
ove conobbi la pastorella a primavera ne miei boschi.

1) ricordi di un tempo
Casella di testo: TU SOLO FRA NOI 
SOTTO LE STELLE

O dolce Discepolo 
di straniera piaggia 
da la candida soffice veste 
che siedi a l’immensa face 
de la fioritura sacra ara.

Tu che del biondo sole 
porti l’eterna 
calda carezza e del fanciullo 
il tenero sorriso.

Tu che rinnovellando e rimembrando 
illumini gli antichi 
Sacri Vangeli.

Possa, la soave parola 
aver foce… nel fresco zefiro 
e in spiriti di cavalieri alati 
fra cieli chiari 
su tramonti porpora 
in miti limpide acque 
e negra terra.

Possa fiorire 
leggiadramente l’amoroso 
tuo cantico 
come l’odorosa primavera 
nei cuori dell’umana genti 
umili dolenti e aridi 
come le brulle pianure 
la dolce speranza 
di una mite tenera fede 
e una perenne pace….

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