Casella di testo: OLTRE IL CANCELLO 
I FIORI DI LAVANDA

Già il sole a tratti, 
cedeva a la sera,
là dove 1'antica sorgente rinnovella 
il canto a valle. 
Nel fresco mormorio dell'acque udii , 
una ventata dolce distogliermi
i diari della mente. 
Volsi lo sguardo
e tra i fiori di campagna , 
aleggiava celeste visione
con le trecce corvine disparte 
sugli angelici veli
A drappi attinsi 
quell'odorosa lavanda,
per te, rampicai quell'eccelso cancello 
per ascendere
nella silente dimora dell'eternità 
lungo il viale adorno di fiori, 
camminai lieve
sul sacro luogo senza ombre 
mentre tra i lumi
splendevano come neve quei marmi. 
Mi colsi profana in quel lido
.ma con fede nel cuore discesi
i gradini del sagrato;
sentii dentro me 
la forza dell'amore
del tuo amore, mamma,
deposi per te quei fiori di campagna, 
odorosi come i tuoi capelli
leggera, tornai su per il sagrato 
per non turbare i sonni divini 
di quell'anime chete
vegliate da Dio.

Casella di testo: PRIMA CHE LE STELLE CADANO
TORNERO’ AMATO BUTI

Prima che le stelle cadano
e l’immenso cielo si oscuri a tenebre
tornerò,
quando l’alba attingerà anfore di rugiada
coi piedi senza calzari,
lungo i soffici argini 
che cintano il mio fiume,
per cibarmi di quel nettare verde
di fiori campestri di aria sana 
che s’intreccia tra i rami
inondati di odoroso fogliame.

Ancora 
respirerò l’antica fragranza
dei miei padri,
rievocherò,
col divino in un canto di gioia
le dolci melodie 
leggendarie dei maggi.

Quivi, su pietra nuda mi siederò
stringendo sul grembo/ in rassegnata attesa
il fior de la mia terra,
fiero terrò lo sguardo se pur lungi
oltre i vallici 
guardando ove i coralli 
de l’aurora, dischiudono la vita.

Mia aquila verde
realtà magica di eterne fronde
che stringi sul viale del cuore
l’anima del mio popolo,
ài sfidato il tempo con essi
su raccolti amari, 
gridando col vento, giorni d’abbondanza 
verso le vie de l’infinito.

Ti guarderò amandoti 
se pur eterna poi sarà la notte, 
cullerò con quieto rimpianto 
sì dolce nido, 
la mia fiera gente, 
lasciando cadere su le pallide gote 
incerte gocce di rugiada.

Mentre la musica 
salirà soave ai cieli 
portando purezze d’amore 
a l’uomo che Dio sceglierà 
per il nuovo mondo, 
vivrò dentro le vie del pensiero 
la reincarnazione 
de la mia dolce terra 
prima che le stelle cadano.

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