Casella di testo: ELOGIA DI UN SOGNO Si ferma lo sguardo su spazi vuoti creati dall’infinito, sagome umane si confondono e come lame roventi si rovesciano sul pensiero inabissando una parte di noi. Si cerca nel profondo abisso del cuore tra nebbie folli uno squarcio di sole per smarrirsi in un bacio tenero, come l’alba, e poi volare, in estasi, come gabbiani senza meta con l’anima serena, sopra le nubi del mondo per qualche attimo elogiando col vento la follia di un sogno che morirà all’alba. Casella di testo: NON VOLI AMOROSI DA LE TUE ERME RADICI Già nuove aurore di pittoreschi colori ho visto destarsi, e col vento, dipingere il mondo e fulvi leggeri tramonti tuffarsi né l’oasi del mare. Ho sentito il freddo strider dei gabbiani ne l’approssimarsi della tempesta cercando la compagna di volo e l’onde azzurrine arricciarsi spumose sulle rughe scolpite di salsedine della scogliera. La splendida stella polare nel cielo ha assorbito il caldo di giugno fra stelle e lucenti pianeti ma dalle tue erme radici non amorosi voli di rondini ne sospiri di vento, rallegrano l’aria.

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