Casella di testo: IO DONNA DELLA MIA VALLE Dietro il levar del sole tra nebbie velate Voi mi guardate, lo sento come il vento che corre sfiorandomi o maestose montagne. Voi mi guardate di severa schiettezza ma ancora quella sono io figlia dell’aquila donna del popolo della valle che mai rinnega il suo parnaso. No, non vi sarà dimentico di dottrine, né di civiltà udite il melodioso canto che si unisce alle pure acque salendo verso le sacre cime, non sentite la voce dei saggi. Per Voi, solo per Voi la musica e i canti di poesie salgono lievemente col vento accarezzandovi perché noi, solo noi popolo della gloriosa valle siamo i figli dell’aquila, eternamente per pace e per ecologia di purezza oltre le ostilità. Casella di testo: FRA I GIRASOLI ODOROSI DI MAGNOLIA Gli spiriti dei boschi sgomitolavan le fulve trecce de la cheta aurora su le canterine e nitide acque del vecchio mulino ove l’eccelsia e candida magnolia leggermente spargea l’intensa fragranza. Noi in un lembo di terra a limitar de la magnolia ne l’età fiorita fra i girasoli e come girasoli su letto odoroso di verde sonnolento ebrii… giocando sui corpi le mani tremule s’intrecciava e con gli occhi uguali di sentieri lucenti di rugiada al sospirar del vento idilliaco di magnolia, coi baci si rubava i caldi raggi d’amore.

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